Ecommerce marketing: strategie, tattiche e strumenti

Conosci tutte le strategie di ecommerce marketing? Se vuoi diventare un ecommerce specialist di successo, questo sarà il tuo pane quotidiano, assieme alla conoscenza di tutti gli strumenti più adatti per il mestiere.

Quando si lavora per la crescita di un ecommerce, sono molti i fattori da tenere in considerazione e, soprattutto, è necessario conoscere tutto quello che concerne l’ecommerce marketing.

Se un buon punto di partenza è analizzare il comportamento degli utenti sul sito, per capire quali prodotti attirano più attenzione e quali sezioni generano maggiore interazione, è importante anche imparare a utilizzare tutti gli strumenti di analisi dati così da identificare le tendenze di acquisto, le preferenze dei consumatori e tutto il necessario per personalizzare l’esperienza dell’untente e aumentare la probabilità di conversione.

Scopri con me le strategie, le tattiche, gli strumenti di ecommerce marketing.

Cosa signfica fare marketing per un eCommmerce

Fare marketing per un eCommerce significa mettere in campo una serie di attività strategiche e operative che hanno come obiettivo quello di promuovere prodotti o servizi online e stimolare gli acquisti tramite il sito web.

Ciò significa che non è solo necessario portare traffico al sito web, ma anche creare un’otttima UX experience così che si possano convertire i visitatori in clienti fidelizzati.

La fidelizzazione di un cliente, del resto, è uno degli aspetti che dovrebbe stare più a cuore a un ecommerce specialist e questo perché chi vive un’esperienza di acquisto soddisfacente tende a tornare e a consigliare il sito anche ad altri.

Fare marketing per un eCommerce significa, quindi, conoscere le abitudini del pubblico di riferimento, così da avere le carte in regola per conquistarlo.

Ciò significa che dovrai conoscere tutti i segreti dell’analisi delle loro abitudini di navigazione, delle preferenze di acquisto e delle reazioni a diversi tipi di contenuti.

Si tratta di aspetti estremamente importanti, perché ti permettono di personalizzare le offerte e di comunicare in modo efficace, migliorando così l’engagement e incrementando le vendite.

Naturalmente, non finisce qui. Devi ricordare che il marketing per un eCommerce va oltre la semplice promozione di prodotti.

Chi si occupa di un eCommerce deve capire come gestire lo storytelling in maniera coerente e deve farlo per tutti i canali digitali. Ogni touchpoint ha, infatti, un suo linguaggio che deve essere sempre coerente e deve immediatamente rimandare al brand.

Questo vale per la pagina prodotto, per i social media, per il paid advertising, poiché è così che si costruisce una relazione di fiducia tra eCommerce e utenti.

Ricorda anche che il marketing digitale per un eCommerce è un processo continuo di ottimizzazione. Cosa significa? Che chi se ne occupa dovrà sempre essere pronto a testare nuove strategie e a modificare le campagne in base ai risultati ottenuti e alle evoluzioni del mercato.

Quello del marketing è un mondo che cambia molto rapidamente ed è necessario stare sempre al passo con i tempi.

La strategia di marketing per eCommerce

Sviluppare una strategia di marketing efficace per un eCommerce richiede, quindi, un’analisi approfondita ma anche una fase di accurata pianificazione.

Del resto, il successo di questo tipo di attività dipende dal posizionamento che si riesce a ottenere.

Se il tuo brand riesce a posizionare adeguatamente i suoi prodotti, che diventano riconoscibili dal pubblico target, il successo è garantito. La strategia punta, quindi, a comunicare efficacemente il valore offerto.

Vediamo quali sono i punti salienti da prendere in considerazione.

Vedi anche la guida agli eCommerce passivi.

I prodotti che porto a mercato

La strategia di eCommerce marketing deve iniziare dai prodotti che intendi portare a mercato. Questo perché saranno proprio il fulcro del successo dell’attività. Del resto, il pubblico che arriva sulla piattaforma lo fa perché attratta dai beni fisici o dai servizi che offri.

Questa è un’operazione che alcuni sottovalutano, sbagliando. Alla base ci deve essere una vera e propria riflessione strategica, a cui segue una pianificazione meticolosa.

Sbagliare i prodotti da portare a mercato significa non venire incontro alle esigenze del consumatore che, quindi, andrà ad acquistare altrove.

L’obiettivo, quindi, è quello di scegliere prodotti che non solo soddisfino le necessità immediate del consumatore ma che offrano anche qualcosa di unico che li distingua nel mercato affollato dell’eCommerce.

Nell’era post COVID-19, con il boom degli ecommerce, ne sono nati talmente tanti che fare i conti con la concorrenza diventa sempre più difficile: devi dimostrare di offrire qualcosa di valore e unico.

Il primo step, quindi, è l’identificazione di gap nel mercato. Per questo dovrai analizzare il mercato per scoprire quali bisogni dei consumatori non sono ancora soddisfatti o sono soddisfatti in modo insufficiente dai prodotti attualmente disponibili.

Si tratta di un’analisi che può essere trasversale ma che si basa soprattutto sulla raccolta di feedback diretti dai consumatori, sull’esame di report di settore, su delle analisi dei dati di vendita esistenti.

Fondamentale è anche il monitoraggio della concorrenza. Parallelamente, dovrai tenere d’occhio anche i trend di mercato e questo non solo per capire cos’è attualmente popolare, ma anche per anticipare le future evoluzioni.

Del resto, ricorda che le tendenze possono essere influenzate da cambiamenti nei comportamenti di consumo o da nuove tecnologie che modificano il modo di utilizzo di alcuni prodotti.

Dopo aver individuato un potenziale prodotto, è fondamentale valutare la sua sostenibilità e scalabilità.

Ecco, quindi, che entrano in gioco alcune considerazioni sulla capacità di mantenere un livello di qualità costante con l’aumento della produzione, la gestione delle catene di approvvigionamento, la capacità di adattarsi a cambiamenti rapidi di mercato senza compromettere la qualità o la disponibilità del prodotto.

Un eCommerce che si rispetti deve sempre garantire una qualità elevata. La coerenza da questo punto di vista è sempre apprezzata dai clienti e serve anche a promuovere la fiducia nel brand.

Questa spesso si traduce recensioni positive e passaparola, due dei più potenti strumenti di marketing in un’era dominata dai social media e dalle piattaforme di recensione online.

Implementare rigorosi controlli di qualità sui prodotti che vai a portare a mercato è fondamentale, perché assicura che ciascuno di essi segua degli alti standard qualitativi.

In questo modo non solo potrai minimizzare i rischi associati al lancio di nuovi prodotti, ma potrai anche posizionare l’azienda come leader innovativo nel suo settore, capace di anticipare e rispondere efficacemente alle esigenze del mercato.

Il target

A questo punto, voglio parlarti del secondo aspetto da prendere in considerazione per una strategia di eCommerce marketing proficua: il target.

Definire chiaramente il target di mercato è fondamentale per personalizzare le attività di marketing e massimizzare l’efficacia delle campagne di paid advertising.

Nel redigere una strategia, una delle prime cose da fare è individuare il pubblico a cui rivolgersi. Del resto, il mercato è ampio ed è inefficace andare a colpirlo tutto, senza conoscere i segmenti più interessati a ciò che vendi e, quindi, più propensi all’acquisto.

Ricorda che la definizione stessa di target ci suggerisce di andare ben oltre la mera raccolta di dati demografici.

Naturalmente, dovrai partire proprio da questi ultimi, valutando parametri come età, sesso e ubicazione geografica. Si tratta di aspetti importanti per una strategia di marketing efficace.

Ma attenzione a non sottovalutare il necessario approfondimento di quelli che sono i comportamenti di acquisto del pubblico e delle motivazioni che spingono all’acquisto.

Nella definizione del target, tutto questo è di fondamentale importanza. Le motivazioni dietro agli acquisti spesso dipendono da fattori come valori personali, desideri, aspettative, pressioni sociali. Impossibile non prendere in considerazione questi aspetti nella propria analisi.

Ad esempio, un consumatore potrebbe essere motivato all’acquisto da un desiderio di status, da una necessità di convenienza. Analizzare queste motivazioni aiuta a capire non solo perché i clienti compiono certe scelte di acquisto, ma anche da cosa possono essere influenzati nei loro comportamenti presenti e futuri.

E prendendo in considerazione proprio i comportamenti di acquisto, ti troverai a capire come, quando e dove i clienti preferiscono fare i loro acquisti, quali canali preferiscono e come rispondono a diversi tipi di messaggi promozionali.

Ci sono clienti che hanno la tendenza ad acquisti di impulso, che preferiscono il canale mobile, che puntano sul fare ricerche approfondite nella fase immediatamente precedente all’acquisto online.

Fare eCommerce marketing significa valutare tutti questi aspetti, così da avere le idee chiare per impostare una strategia vincente.

Dopo aver compreso queste dinamiche, che possono essere complesse, potrai segmentare il pubblico in gruppi più omogenei. Questa segmentazione può essere basata su una combinazione di dati demografici, psicografici, e comportamentali.

La comunicazione

Anche la comunicazione efficace è un asso nella manica che dovrai giocarti in maniera perfetta quando crei una strategia di eCommerce marketing.

In dettaglio, è utile che tu sappia che questo è un processo alquanto compesso che richiede l’integrazione tra vari canali di marketing, per assicurare una certa coerenza per il tuo brand.

Dovrai armonizzare i messaggi promozionali, ma dovrai anche comunicare la possibilità di vivere un’esperienza unica e coerente, che attraversa tutti i touchpoint che metti a disposizione del cliente.

Ti ricordo che, nell’era digitale, il consumatore è spinto a interagire con i brand attraverso una serie di canali che vanno dal sito ai social media, dalle email agli annunci di paid advertising.

Se hai o lavori per un eCommerce, e sei alla ricerca della strategia migliore, è fondamentale che questi canali lavorino insieme in modo armonioso.

Ciò significa che il tono e lo stile di comunicazione devono essere uniformi. Questo approccio non solo rafforza il riconoscimento del brand, ma aiuta anche i clienti a sentirsi più sicuri nelle loro interazioni con l’azienda.

Per essere efficace, la comunicazione deve incontrare le esigenze del pubblico target e deve essere in linea con le sue esigenze e con i suoi comportamenti.

Ecco, quindi, che nasce la necessità di apprendere l’arte dello storytelling. Sia che tu venda beni fisici che prodotti digitali, è importante comunicare accuratamente il messaggio giusto.

Questa è una tecnica particolarmente potente nel marketing, perché non si limita a vendere un prodotto, ma racconta una storia che permette di costruire una connessione emotiva.

Puoi utilizzare queste storie per mettere in luce delle testimonianze di clienti soddisfatti, per raccontare la storia dei prodotti, la visione del brand che è dietro l’eCommerce e per molto altro ancora.

Nel momento in cui i clienti si sentono collegati con il brand è più probabile che compiano azioni quali l’acquisto.

Va da sé che ogni canale ha il suo linguaggio ed è per questo che la comunicazione deve essere aderente al touchpoint per essere efficiente.

Implementare nella strategia di eCommerce marketing una comunicazione integrata e multicanale è ciò che serve per il successo.

I canali di web marketing per eCommerce

Come detto, per una strategia proficua, è bene imparare a utilizzare i canali di web marketing.

Questo ti permette di raggiungere e coinvolgere i clienti potenziali e ti permette di rimanere in contatto con loro.

Ecco, quindi, che spesso si parla dell’email marketing e del paid advertising come ottimi strumenti per raggiungere il proprio pubblico e anche per ampliare gli orizzonti. Tuttavia, è necessario implementare anche SEO e influencer marketing che sono ulteriori componenti imprescindibili di una strategia di marketing ben strutturata.

Advertising su Google e sui social

Nel momento in cui si parla di advertising a pagamento, è necessario prendere in considerazione i canali principali e, quindi, quelli offerti da Google, Meta e Tik Tok.

Come probabilmente già saprai, Google mette a tua disposizione la piattaforma Google Ads per la tua pubblicità a pagamento. Questa forma di advertising permette agli ecommerce di apparire in alto nei risultati di ricerca nel momento in cui potenziali clienti cercano prodotti specifici.

Un notevole vantaggio se il tuo obiettivo è quello di guidare traffico qualificato verso il sito. Naturalmente le campagne dovranno essere personalizzate targettizzando il pubblico, basandoti su parole chiave, sfruttando comportamenti di navigazione e altre informazioni demografiche.

Google, inoltre, ti offre l’opportunità di sfruttare anche quelle che definiamo come Shopping Ads, ideali per un’ottima strategia poiché mostrano agli utenti una foto del prodotto e diverse info necessarie per l’acquisto, come il prezzo e il nome del negozio, direttamente nei risultati di ricerca. Questo tipo di annunci può aumentare significativamente il tasso di conversione.

Anche i social media, come Facebook, Instagram, Tik Tok, sono piattaforme ideali da sfruttare per fare social paid advertising.

Questi canali ti permettono di targetizzare gli utenti non solo in base alle loro caratteristiche demografiche ma anche ai loro interessi e comportamenti online. Un vero vantaggio nel momento in cui devi settare una strategia efficace.

Nel momento in cui vai a creare delle campagne pubblicitarie sui social, puoi sfruttare una serie di formati come immagini, video, reel e caroselli, che possono essere ottimizzati per catturare l’attenzione del pubblico in modi creativi e coinvolgenti.

È fondamentale che il contenuto sia visivamente accattivante e che comunichi chiaramente il valore del prodotto che stai proponendo.

Vedi anche la guida a Google ADS per eCommerce.

La SEO

A questo punto, quindi, devo parlarti della SEO per eCommerce, che include l’ottimizzazione on-page, ossia quella che si concentra su elementi come titoli, descrizioni, immagini, e URL.

Questi elementi devono essere ottimizzati con parole chiave rilevanti per migliorare la visibilità nei motori di ricerca e attrarre traffico organico.

In questo modo ti assicuri che il sito web sia facilmente esplorabile e indicizzabile dai motori di ricerca. Punta sul migliorare la velocità del sito, l’usabilità mobile e la struttura dei link interni per un’ottimizzazione ben fatta.

Email marketing

Quando parlo di email marketing per eCommerce non posso prescindere dall’affrontare un argomento specifico, che è quello della segmentazione del pubblico per personalizzare le comunicazioni.

Questo approccio permette di inviare messaggi pertinenti che rispecchiano gli interessi e le abitudini di acquisto dei clienti.

Per questo motivo, prima di intraprendere una vera e propria strategia di email marketing è utile che tu conosca il tuo pubblico così da utilizzare i migliori messaggi per raggiungerlo.

Nell’email marketing puoi sfruttare alcuni elementi come, ad esempio, sconti, promozioni, ma puoi anche fare leva su scarsità e urgenza.

Influencer marketing

Anche questo è uno strumento da prendere in considerazione. Gli influencer sono, del resto, dei veri e propri punti di riferimento, specialmente in alcuni settori. Per questo motivo, utilizzarli per delle campagne di eCommerce marketing può essere una scelta vincente.

Attenzione, però, a valutare gli influencer non solo il base al numero di follower che hanno, ma anche rispetto alla nicchia di appartenenza.

Possibile funnel di marketing per eCommerce

Quando ti parlo di funnel intendo una strategia strutturata per guidare i potenziali clienti attraverso diverse fasi, dal primo contatto fino alla conversione finale in acquisto e, successivamente, alla fidelizzazione.

Esistono vari tipi di funnel che possono essere adattati a seconda delle esigenze di un eCommerce.

Abbiamo, ad esempio, un funnel di acquisizione, che si concentra sull’attirare nuovi clienti attraverso varie forme di pubblicità e promozioni. La prima fare è quella della consapevolezza, che verte su una serie di annunci pubblicitari, contenuti social, e SEO per possono generare consapevolezza sul brand.

Segue poi la fase dell’interesse. Qui c’è una presentazione di contenuti atti a stimolare un interesse specifico, prima di passare alla fase di considerazione. In questa vengono offerti incentivi, sconti, per spingere i potenziali clienti a considerare seriamente l’acquisto.

A questa fase deve seguire quella dell’azione. Si deve facilitare la conversione andando, ad esempio, a creare un processo di checkout semplificato e offerte limitate nel tempo.

Un altro funnel è quello di retargeting, che punta a riconquistare i visitatori che non hanno completato l’acquisto. È ideale per incrementare le conversioni e comprende l’identificazione dei visitatori che hanno lasciato il sito senza acquistare, l’invio di email personalizzate o la creazione di copy social mirati, la proposta di offerte speciali per carrelli abbandonati, così da arrivare alla conversione.

Quanto devo investire in marketing per un negozio online

Decidere quanto investire in marketing per un negozio online non è una questione di cifre fisse, ma dipende da vari fattori che possono includere la dimensione dell’azienda, gli obiettivi di crescita, il settore di mercato, la concorrenza, il budget disponibile.

Si può fissare una percentuale di budget calcolata sul fatturato, ma è anche necesario prendere in considerazione quelle che sono le performance dell’eCommerce stesso.

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