Come diventare copywriter: percorso, consigli e guadagni

Diventare copywriter significa avere accesso a interessanti opportunità lavorative in un settore in continua crescita.

Grazie ad internet è aumentata vertiginosamente la richiesta dei professionisti delle parole, di quelle persone cioè che sanno scrivere dei testi estremamente persuasivi, molto apprezzati in ambito marketing, ma non solo.

Per chi si avvicina per la prima volta a questo mondo, però, non è facile capire come diventare copywriter e iniziare a guadagnare con le parole.

Per questo ho deciso di realizzare questa piccola guida che ti permetterà di scoprire in pochi minuti le risposte alle domande più frequenti sul copywriting.

Del resto ho dalla mia un bel po’ di esperienza a riguardo, maturata in anni di attività nel settore e che ho sfruttato per realizzare COPYBOOK, il corso più completo in Italia per il copywriting e la scrittura persuasiva.

Chi è il copywriter

Il copywriter è un professionista delle parole.

Quello che lo differenzia dalle altre professioni in cui è previsto scrivere dei testi (come, ad esempio, quella dell’articolista) è la sua capacità di usare delle leve psicologiche per persuadere il lettore.

Non a caso il copywriting viene spesso indicato in italiano come “scrittura persuasiva”.

Non tutti i testi sono persuasivi.

Una ricetta, un articolo di giornale, un saggio, non lo sono (o almeno, non per forza).

Se ci spostiamo nell’ambito della pubblicità e del marketing è invece indispensabile che ogni parola usata abbia l’obiettivo di convincere il lettore a compiere una determinata azione.

Il copywriter, quindi, è quel professionista che sa cosa scrivere per persuadere il pubblico e che viene ingaggiato dalle aziende per creare dei testi da integrare nelle loro strategie di marketing.

È una professione molto antica, che risale addirittura alla fine dell’Ottocento, ma che grazie ad internet è diventata oggi più richiesta che mai.

Pensaci bene: quando navighi in rete ti imbatti ogni giorno in centinaia di annunci o pagine web che vogliono comunicarti qualcosa in maniera persuasiva.

Ognuno di essi è stato scritto da un copywriter.

Non c’è da stupirsi che ci sia una domanda così alta: migliaia di nuove aziende stanno avviando o potenziando la loro strategia di comunicazione online.

Cosa fa un copywriter

Il copywriter realizza dei testi che possono essere di diverso tipo.

Tieni conto che anche all’interno del copywriting esistono delle “specializzazioni”, ma in linea di massima tutti i professionisti di questo settore si trovano a dover lavorare con:

  • Landing Pages: sono quelle pagine che vengono usate per pubblicizzare un prodotto e strutturate in modo tale da convincere il lettore a convertirsi in cliente. Hanno quasi sempre l’obiettivo di realizzare delle vendite o di far sì che l’utente lasci volontariamente i propri dati diventando un Lead. Sono una parte cruciale dei funnel di vendita.
  • Email: molte aziende chiedono ai copywriter di realizzare i testi per le proprie mail. L’email marketing è lo strumento utilizzato per restare in contatto con i propri clienti, per crearne di nuovi e per fidelizzare la community. Anche la mail, per raggiungere questi risultati, deve essere scritta con un linguaggio persuasivo.
  • Annunci: quando si realizza una campagna di advertisement pubblicando annunci a pagamento, ad esempio su Facebook o Google, è importante avere dei copywriter che sappiano scegliere le poche parole giuste da inserire nel titolo e nel corpo della pubblicità.
  • Slogan: che sia per un prodotto o per un brand, anche la creazione degli slogan fa parte del copywriting.
  • Storytelling: molte aziende usando questa strategia di comunicazione per veicolare il proprio messaggio. Sono delle vere e proprie storie che catturano l’attenzione del lettore e che hanno il grande vantaggio di evitare un testo troppo meccanico, ma più intimo ed empatico, cosa che si traduce in un apprezzamento maggiore.
  • Script per video: quando si realizza un video da pubblicare sui social è necessario curare non solo la qualità grafica, ma anche delle parole che vengono dette. Il copywriter è quindi una figura indispensabile anche per chi fa video marketing su YouTube o su altre piattaforme di streaming.

Che requisiti deve avere un buon copywriter

In Italia non esiste ancora un percorso scolastico (universitario e non) che permetta di diventare un copywriter.

Di requisiti ufficiali, quindi, non ce ne sono.

Certo, ci sono aziende che quando cercano un copywriter inseriscono comunque la necessità di un titolo di studio affine (magari nell’ambito del marketing o delle scienze della comunicazione), ma sono una minoranza.

A gran parte dei professionisti là fuori non interessa minimamente quale laurea abbia il proprio copywriter, o se ne abbia una.

L’unica loro preoccupazione è che sappia fare al meglio quello per cui viene pagato.

corsi per diventare copywriter

Quali sono allora i requisiti che realmente un copywriter deve avere?

Deve saper scrivere bene, e bene significa non soltanto con una ortografia e una sintassi perfette.

Ci sono dei testi bellissimi, scritti in maniera impeccabile, che però valgono meno di zero in ottica copywriting.

Il copywriter deve avere sì una buona padronanza della lingua, ma deve soprattutto conoscere le dinamiche mentali che ci sono dietro alla comunicazione e al linguaggio.

Deve studiare gli schemi che il cervello utilizza nell’interpretare un testo, così da riuscire a trovare sempre le parole che fanno breccia nella testa del lettore.

Deve interessarsi al marketing, alla pubblicità, a come usare con efficacia tecniche che gli permettano di scrivere testi altamente persuasivi.

Il copywriter non è un romanziere o un poeta, ma un professionista che sfrutta ciò che scrive per portare il pubblico dove lui e il suo committente vogliono portarlo.

Come diventare un copywriter

Come ti accennavo prima, non c’è nessuna facoltà universitaria o scuola ufficiale che ti permetta di diventare un copywriter.

E allora, com’è possibile farlo?

Do per scontato che tu abbia delle buone basi di partenza.

Sai scrivere un testo in italiano corretto (non è necessario che sia chissà quanto elegante o ampolloso), sai comunicare un messaggio attraverso le tue parole.

Per trasformare queste capacità di base nelle infinite potenzialità del copywriting devi migliorare la tua formazione e apprendere quelle cose che, a differenza della grammatica e della sintassi, la scuola non ti ha insegnato.

Devi, in parole povere, studiare e apprendere delle skill grazie alle quali saprai scrivere in maniera persuasiva e diventare un copywriter professionista.

Dove si apprendono?

Ogni copywriter ha un suo percorso, ma se un tempo le risorse disponibili erano più limitate e frammentarie, oggi per fortuna ci sono molte più alternative e molto meglio strutturate.

Mi riferisco ai corsi per diventare copywriter, ovvero a delle lezioni che ti insegnano le competenze necessarie ad intraprendere questa professione.

Ce ne sono di più validi e di meno validi, di più costosi e più economici.

Con una spesa contenuta puoi comunque raggiungere un buon livello in poco tempo.

Ovviamente, il tempo e l’esperienza aiutano ad affidare le proprie capacità.

Oltre ai corsi esistono anche un buon numero di libri a tema copywriting, che è buona cosa leggere e affiancare allo studio tradizionale.

Quanto guadagna un copywriter

Non è facile calcolare il compenso medio di un copywriter, essendo questa una professione che può essere svolta a livelli diversi e con diverse retribuzioni.

Occorre innanzitutto dividere i copywriter freelance da quelli che vengono invece assunti da un’azienda.

Per questi ultimi è più semplice fare una stima dello stipendio standard.

Parliamo di cifre vicine ai 2000 euro al mese per chi ha una discreta esperienza, di poco superiore ai 1000 per chi invece sta muovendo i primi passi nel mondo della scrittura persuasiva.

Questo, ovviamente, in media: non mancano brand importanti che per questa posizione assumono professionisti con contratti anche da più di 50.000 euro l’anno.

Per i freelance, ovvero per i copywriter che lavorano da liberi professionisti con partita IVA, la situazione è più complessa.

Anche in questo caso le tariffe variano in base all’esperienza dello scrittore, ma anche alla complessità del progetto.

Ci sono copywriter con tariffe orarie (non di rado si arriva a superare i 100 euro/ora), altri che invece si fanno pagare un tot per ogni parola scritta.

Per le figure Junior non si scende sotto i 0,05 euro a parola: un testo da 500 parole (piuttosto breve) viene quindi pagato 25 euro.

Parliamo di testi estremamente semplici: copy più complessi, che necessitano di particolare fantasia o di altre soluzioni tecniche (basti pensare all’ottimizzazione SEO) arrivano a costare anche 3-400 euro al netto della loro lunghezza.

Tieni a mente che parliamo sempre di cifre indicative: il copywriter non è una professione meccanica, ma che mette a servizio del cliente creatività, intuito e capacità trasversali.

Ogni professionista decide autonomamente il proprio tariffario.

Vedi anche: come diventare media buyer.

Dove può lavorare

Il copywriter trova lavoro in ogni contesto in cui è necessario scrivere dei testi.

Non solo: la sua capacità di fare breccia sul pubblico è molto richiesta anche in altre situazioni in cui non c’è la necessità di testi veri e propri, quanto di idee e strategie per migliorare le proprie campagne.

Pensa ad esempio ai video che, se realizzati con un minimo di professionalità, hanno bisogno comunque di una sceneggiatura: le parole che la compongono possono essere di competenza di un copywriter specializzato in questo settore.

Le aziende che cercano un copywriter in genere hanno bisogno di qualcuno che curi i loro testi soprattutto per la creazione delle landing page e per l’email marketing.

La scrittura persuasiva viene usata anche nella realizzazione degli annunci per le campagne pubblicitarie.

Gli stessi slogan usati da un brand per rendere iconico un prodotto vengono scritti da un copywriter.

Rientrano nei cosiddetti “microcopy”, ovvero quei piccolissimi testi (spesso una sola frase o poche parole) che devono catalizzare l’attenzione del lettore in una frazione di secondo.

Non sono solo le aziende ad assumere i copywriter, ma anche le agenzie.

Non sbaglierei se ti dicessi che in realtà la maggioranza dei copywriter professionisti lavora proprio per conto di un’agenzia.

dove lavorare come copywriter

La dinamica è semplice: tutte le aziende hanno bisogno di questa figura, ma non tutte possono permettersi di assumere una figura a tempo pieno.

Si rivolgono quindi a delle agenzie che mettono a loro diposizione i propri copywriter e chiedono un determinato compenso per il progetto da portare a termine.

Ci sono poi, come abbiamo visto, i freelance, ovvero i professionisti che da soli cercano i propri clienti e collaborano direttamente con loro (senza un’agenzia come intermediario).

C’è anche chi fa il copywriter per se stesso.

Molti digital marketer, ad esempio, vogliono avere una formazione da copywriter per poter gestire di persona i propri progetti, o almeno una parte di essi.

Conclusioni

Quella del copywriter è senza dubbio una delle figure più diffuse e richieste tra i cosiddetti “lavori del futuro”.

Sempre più aziende si rivolgono ad agenzie di copywriting o assumono personalmente dei professionisti da inserire nel loro organico per avere uno specialista della scrittura persuasiva.

Del resto, come spiego nel mio corso COPYBOOK, un testo ben scritto può ricoprirti d’oro in pochi giorni.

Basta una landing page che funziona bene per ottenere risultati incredibili nel giro di una settimana.

C’è anche un altro vantaggio: a differenza di altre professioni legate al mondo del marketing online, non sono necessari particolari requisiti di partenza.

Tutti possono diventare un copywriter utilizzando le risorse giuste per ampliare le proprie conoscenze e iniziando a fare soldi su internet sin da subito.

Domande frequenti su come diventare un copywriter

Quanto viene pagato un copywriter?

Il compenso di un copywriter varia molto in base alla sua esperienza (Junior o Senior), al modo in cui lavora (se da freelance o assunto da un’azienda/agenzia) e ai progetti di cui si occupa. Le statistiche ci dicono che in media, in Italia, un copywriter con una buona esperienza alle spalle può guadagnare dai 2000 ai 4000 euro al mese.

Dove proporsi come copywriter?

I copywriter possono usare i classici portali di annunci di lavoro per trovare nuovi clienti o posizioni aperte dalle aziende. Non mancano anche forum e pagine Facebook dedicate a questo settore.

Cosa deve saper fare un copywriter?

Il copywriter deve innanzitutto saper scrivere in maniera persuasiva, ovvero facendo in modo che le sue parole convincano il lettore a compiere una determinata azione (acquistare un prodotto, lasciare i propri dati di contatto, etc…). Il copywriter deve inoltre essere dotato di una buona dose di fantasia e ottime capacità di storytelling. Dal punto di vista tecnico, il suo lavoro riguarda principalmente landing pages, email, testi per annunci, slogan e script per video.

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